Poesie per la Pasqua
 | POESIE SULLA LA PACE |  . | ||
Argomento |  | PACE | ||
Autore | Vincenzo Riccio | |||
Adatto per | Sc. Infanzia | Primaria | Secondaria | |
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| La Pace, di Vincenzo Riccio Scritte nella pagina del tempo ci sono 2 parole: odio… amore. La prima semina la guerra, la seconda fa germogliare, nei prati d’ogni cuore, distese di bandiere della pace. La prima rende l’uomo schiavo d’ogni male, nero cavaliere senza luce, la seconda lo trasforma in voce, che porta ad ogni gente il seme più grande della pace: la carità: dono, vero, d’ogni umanità. | ||||
Argomento | | PACE | ||
Autore | (Li Tien Min) | |||
Adatto per | Sc. Infanzia | Primaria | Secondaria | |
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La pace (Li Tien Min) Non importa chi tu sia, uomo, donna, vecchio o fanciullo, operaio o studente, o commerciante: se ti chiedono qual è la cosa più importante per l’umanità rispondi prima dopo sempre la pace, la bontà. | ||||
Argomento | | PACE | ||
Autore | (Scuola materna “La scuola”) | |||
Adatto per | Sc. Infanzia | Primaria | Secondaria | |
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Lì c’è pace (Scuola materna “La scuola”) In un sorriso sereno nei colori dell’arcobaleno. Nella mano che si tende in chi non si arrende. In un gesto di umiltà per chi dona felicità. In chi sa perdonare, e non smette mai di amare. Nelle parole sincere in un cuore senza barriere. Negli occhi tuoi, bambino, in chi sa starti vicino. Lì, c’è pace. | ||||
Argomento | | PACE | ||
Autore | Di Vincenzo Riccio | |||
Adatto per | Sc. Infanzia | Primaria | Secondaria | |
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| SAN PIETRO Di Vincenzo Riccio Sale come sussurro libero della mia esistenza, davanti a questa croce, che sovrasta il cielo della Città Eterna, una preghiera di parole, che subito si sente inutile. Quel Legno, che sulle spalle dell’eterna Chiesa, non crea nostalgia, no dolore: fresco zampillo genera emozione, e nessuna preghiera é degna per dichiararsi a Dio: é il senso dell’Eterno che mi sfiora e davanti ad esso, é inutile ogni pensiero, ogni parola. | ||||
Argomento | | PACE | ||
Autore | Vincenzo Riccio | |||
Adatto per | Sc. Infanzia | Primaria | Secondaria | |
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Cosa ho rubato al mondo? di Vincenzo Riccio COSA HO RUBATO AL MONDO DI QUESTO GIORNO PER RENDERE PIU’ PURI I MIEI PENSIERI? UN SOFFIO DI VITA DEL MIO AMORE, L’ABBRACCIO DEL MATTINO AL DONO FIGLIO, LA TESA MANO A UN'OMBRA D’UOMO SU UN LETTO DI CATRAME, FINTO GIACIGLIO. COSA HO RUBATO AL MONDO DI QUESTO GIORNO PER DARE PIU’ PROFUMI AI MIEI PENSIERI? GLI ODORI FRESCHI DEL CICLAMINO IN FIORE, DELL’EUCALIPTUS LA PELLE RINASCENTE L’ACRE ODORE DELLA POVERTA’ SPALMATA SULLA PELLE DI CHI NON HA PIU’ NIENTE. COSA HO RUBATO AL MONDO DI QUESTO GIORNO PER DARE PIU’ RUMORI AI MIEI PENSIERI? IL FRUSCIO DEL LUNZUOLO AL MATTINO CHE SCOPRE LA MIA VITA, I BISBIGLI D’AMORE CHE SALUTANO IL MIO GIORNO; LA RABBIA DEL MONDO CHE STRIDULA NELL’ARIA IL SUO DOLORE. COSA HO RUBATO AL MONDO DI QUESTO GIORNO PER RENDERE PENSIERO I MIE PENSIERI? SOLO IL PENSIERO DEL MONDO: DEL MIO MONDO, UN BENE FINO A IERI SCONOSCIUTO. Di Vincenzo Riccio | ||||